DISPLAY LED HDR 10
HDR è l’acronimo di High Dynamic Range, una tecnica di acquisizione, elaborazione e visualizzazione di immagini con una gamma di colori e contrasti molto più ampia rispetto alle immagini a gamma dinamica standard (SDR). Le immagini HDR possono mostrare un maggior numero di dettagli sia nelle aree chiare che in quelle scure, oltre a colori più vivaci, rendendole più realistiche e vicine a ciò che l’occhio umano può percepire. L’HDR viene spesso utilizzato nella fotografia, nei videogiochi, nei film e negli spettacoli televisivi per migliorare la qualità visiva e l’immersività dei contenuti.
Esistono diversi standard industriali HDR che definiscono le specifiche tecniche e i requisiti per la creazione e la visualizzazione di contenuti HDR. Alcuni dei più comuni sono:
- HDR10: si tratta di uno standard HDR open-source ampiamente supportato dalla maggior parte dei dispositivi di visualizzazione HDR e dalle piattaforme multimediali. È stato annunciato dalla Consumer Technology Association nel 2015 e richiede una profondità di colore di 10 bit, uno spazio colore BT.2020 e una luminosità minima del display di 1000 nit.
- HLG: si tratta di uno standard HDR sviluppato da BBC e NHK per la trasmissione di programmi digitali. È stato lanciato nel 2015 e non utilizza i metadati, ma combina i segnali HDR nei segnali di trasmissione TV. È compatibile con le attuali apparecchiature di trasmissione e non prevede costi di licenza. È adatto alla TV via cavo/satellite e alle trasmissioni in diretta.
- Dolby Vision: Si tratta di uno standard HDR proprietario sviluppato dai Dolby Laboratories che richiede una certificazione e un pagamento. È stato lanciato nel 2014 e offre una profondità di colore di 12 bit, uno spazio colore BT.2020 e una luminosità minima del display di 4000 nit. Utilizza inoltre metadati dinamici per ottimizzare la qualità dell’immagine HDR per ogni scena. È supportato da alcuni produttori di TV come Sony e LG.
Quattro requisiti per la realizzazione di video HDR, in particolare per lo standard HDR10.
- Risoluzione 4K, ovvero 3840 x 2160 pixel. Si tratta di un valore quattro volte superiore alla risoluzione HD standard di 1920 x 1080 pixel. Avere più pixel significa avere più chiarezza e nitidezza nell’immagine, che è essenziale per l’HDR.
- Elevato rapporto di contrasto, il che significa che è in grado di mostrare una grande differenza tra le parti più chiare e quelle più scure dell’immagine. Per l’HDR10, il dispositivo di visualizzazione deve essere in grado di produrre almeno 1000 nit di luminosità, che è una misura della luminosità di uno schermo. Deve anche essere in grado di mostrare neri inferiori a 0,05 nits, che è la misura di quanto può essere scuro uno schermo. Avere un rapporto di contrasto elevato significa avere più dettagli e profondità nell’immagine, il che la rende più realistica e vivida. I display a LED sono molto bravi a raggiungere un elevato rapporto di contrasto, a differenza di altre tecnologie di visualizzazione.
- Profondità di colore a 10 bit, il che significa che possono mostrare 1024 sfumature di ciascuno dei tre colori primari (rosso, verde, blu). Si tratta di un valore molto più elevato rispetto alla profondità di colore a 8 bit dei video standard, che possono mostrare solo 256 sfumature di ciascun colore. Avere più sfumature di colore significa avere una maggiore fluidità e ricchezza nell’immagine, evitando il problema del “banding” o “stepping” tra i colori. Significa anche che alcune parti dell’immagine possono essere molto luminose senza influenzare il resto dell’immagine, come il sole, un flash o un fuoco.
















